La Diocesi di Carpi termina il suo lungo cammino secolare nell’indifferenza generale. L’esito inevitabile di laici lasciati da decenni ai margini di ogni decisione?
Tre anni di unione “in persona episcopi”: bilanci e prospettive
Sono trascorsi tre anni dalla bolla di nomina di monsignor Erio Castellucci che aveva unito nella sua persona le Diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi. Una unione che fu discussa soltanto nel Consiglio Presbiterale nel 2019 e non approdò mai al Consiglio pastorale diocesano, né altrove.
I contributi locali al cammino sinodale: un sostanziale silenzio che non si sa come interpretare
I contributi locali al cammino sinodale: un sostanziale silenzio che non si sa come interpretare
La Chiesa di Carpi nel 2050
Seguendo la traccia di discussione del Sinodo proposta dalla Diocesi, proponiamo alcune riflessioni su come immaginiamo la Chiesa di Carpi fra trent’anni. Un esercizio di previsione tra contingenza, realismo e sorprese dello Spirito Santo.
Quale unità di Carpi con Modena?
Con l’unione della diocesi di Carpi con quella di Modena nella persona del vescovo, siamo giunti a un punto di equilibrio provvisorio tra due orientamenti: la prosecuzione di Carpi come diocesi o la sua fusione con quella di Modena-Nonantola. Come evolverà questa unione?