Nelle tue mani, Vescovo Erio

Nelle tue mani

Petizione per Don Venturelli “Beato”

Missione compiuta, per il nostro Gruppo di Riflessione Scintilla. Abbiamo cominciato nel maggio dello scorso anno il cammino per sollecitare in diocesi una rivalutazione della figura di don Francesco Venturelli, il parroco di Fossoli, assistente del Campo di Concentramento, ucciso nel gennaio 1946.

Si avvicinava infatti la ricorrenza del 75° del suo eroico sacrificio. Non sembrava accettabile lasciar trascorrere tale importante scadenza senza porre doveroso rimedio a decenni di insufficiente memoria, se non di vero e proprio oblio.

Ci siamo impegnati nel recuperare quanto è stato scritto su don Venturelli in diverse pubblicazioni, nell’ascolto degli ultimi diretti testimoni del clima di tensione che si viveva nella nostra zona nei mesi successivi alla fine della guerra. 

Abbiamo nell’autunno proposto all’Autorità diocesana di studiare le modalità più idonee a solennizzare il 75°, ottenendo un sollecito e positivo riscontro, di cui siamo grati. E’ stato predisposto un logo apposito  e il settimanale diocesano ha  pubblicato, fra dicembre e gennaio, quattro pagine per far conoscere a tutta la comunità ecclesiale la vicenda personale del parroco di Fossoli, il suo servizio ai detenuti del Campo, senza distinzione di credo politico o religioso, e infine la sua uccisione maturata in un tragico contesto  socio-politico.

E’ emersa in tal modo soprattutto la preziosa testimonianza di un presbitero che ha voluto svolgere il suo servizio pastorale anche a costo di rischiare la tragica fine, che ha poi effettivamente scontato sul viottolo della canonica in quella notte di gennaio.

Questa peculiarità di “santità sacerdotale” ha trovato solenne riconoscimento durante la celebrazione in Cattedrale, nella ricorrenza del 75° del suo sacrificio, con l’utilizzo esplicito dei termini “martire” e “martirio”.

Da qui l’iniziativa di Scintilla, negli scorsi mesi, di predisporre una formale Petizione al Vescovo per l’avvio del processo di beatificazione. Il documento, corredato delle oltre 700 firme raccolte in tutta diocesi, è stato consegnato in Cattedrale nelle mani del Vescovo Erio all’inizio della solenne Santa Messa della B.V. Assunta, presenti centinaia di fedeli.

Osiamo confidare che, dopo ulteriori iniziative a ricordo del “martire”, nel  prossimo gennaio, a conclusione dell’anno per il 75°, la Petizione  trovi positiva accoglienza da parte di mons. Castellucci, cui ogni decisione in merito canonicamente compete.

Scintilla